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VISITA DEL CONSOLE GENERALE BERTONI AL CAMPUS SCIENTIFICO EPN DI GRENOBLE

Martedì 13 marzo ho visitato, insieme ai colleghi Consoli generali di Germania, Polonia, Svizzera ed alla Direttrice dell’Istituto Cervantes di Lione (in rappresentanza del CG spagnolo) lo EPN (European Photon and Neutron) Science Campus di Grenoble, il quarto polo di innovazione al mondo in ordine di importanza, dove lavorano circa 1200 addetti nelle 4 istituzioni scientifiche : ILL (Institut Laue Langevin, che nel 2017 ha celebrato i 50 anni dalla fondazione), ESRF (European Synchrotron Radiation Facility, sorto nel 1988 e con a capo l’italiano Ing. Francesco Sette), EMBL ( European Molecular Biology Laboratory) ed IBS (Institutr de Biologie Structurale).

All’ILL, dove siamo stati ricevuti dal Direttore Schober (tedesco), abbiamo avuto modo di visitare 6 esperimenti sui neutroni (il motto dell’ILL è “Neutrons for society”) condotti da scienziati di diverse nazionalità (tra i quali l’italiana Caterina Michelagnoli), nonché il reattore nucleare. L’Italia è Paese membro associato scientifico dal 1997 (l’ILL nacque come accordo franco-tedesco cui poi si associò il Regno Unito nel 1973 e poi, a partire dal 1987, vari paesi associati scientifici).

Nel pomeriggio abbiamo visitato l’ESRF. In assenza del DG, in missione presso il Sincrotrone di Trieste insieme ad altri scienziati italiani  siamo stati accolti dal Direttore amministrativo Sanchez (spagnolo) e dal Direttore della ricerca per le scienze della vita Susini (francese), i quali hanno illustrato rispettivamente la membership ed i settori di attività dell’ESRF. 22 paesi partecipano all’ESRF (di cui 13 sono Stati Membri, Italia compresa, e 9 sono associati scientifici). L’Italia partecipa al bilancio con una quota del 13,2% ed ha il 7 % del personale, ma in termini di ritorni industriali la nostra quota è molto maggiore. Il Budget annuale è di 135 milioni di Euro. L’ESRF può vantare, nei suoi 30 anni di attività, ben 4 Premi Nobel e 2000 pubblicazioni scientifiche l’anno, ed accoglie circa 10.000 visite scientifiche l’anno. Gli investimenti nel periodo 2009-2022 sono pari a 330 milioni di Euro. Particolare accento è messo sul programma “Women in Science”. Nel corso della visita guidata ci sono stati illustrati 5 esperimenti, oltre al funzionamento dell’intero complesso.