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Casi particolari cittadinanza

MANTENIMENTO DELLA CITTADINANZA ITALIANA PER LE DONNE SPOSATE A CITTADINI FRANCESI ED I LORO DISCENDENTI

La legge sulla cittadinanza n.555/1912 (abrogata nel 1992) prevedeva la perdita della cittadinanza italiana in caso di acquisizione di una cittadinanza straniera per matrimonio. Tale norma è stata abrogata nel 1975 ed è stata prevista la possibilità di riacquisto su domanda.

La più recente giurisprudenza ha ritenuto che alle donne che hanno perduto la cittadinanza per matrimonio o per naturalizzazione del marito possa essere riconosciuto un ininterrotto possesso della cittadinanza.

 

Vanno tuttavia distinti alcuni casi a seconda del periodo in cui è stato contratto il matrimonio con il cittadino francese:

Cittadinanza delle donne italiane sposate con cittadini francesi tra il 01/01/1948 e il 08/01/1973

Le donne italiane sposate con cittadini francesi tra il 1 gennaio 1948 e l’8 gennaio 1973 e che per effetto del matrimonio hanno acquisito automaticamente la cittadinanza francese possono presentare apposita istanza per ottenere il riconoscimento dell’ininterrotto possesso della cittadinanza italiana.

A tal fine possono presentare apposita istanza presso l’Ufficio cittadinanza allegando:

A tal fine possono presentare apposita istanza presso l’Ufficio cittadinanza allegando:

  1. un certificato di nascita, rilasciato dal Comune italiano, con l’annotazione del matrimonio e della perdita della cittadinanza
  2. certificato di cittadinanza francese.

Il costo di tale procedura è di € 300,00.

Tale riconoscimento consente di trasmettere la cittadinanza ai figli che vengono considerati anch’essi italiani dalla nascita. I figli maggiorenni, ove intendano avvalersi di tale disposizione, devono tuttavia effettuare analoga dichiarazione in tal senso e sono soggetti al pagamento della tassa consolare di € 300,00.

Cittadinanza delle donne italiane sposate con cittadini francesi tra l’08/01/1973 e il 24/03/1995

Le donne italiane che hanno richiesto e acquisito la cittadinanza francese per matrimonio dopo l’8 gennaio 1973 – data di entrata in vigore della nuova legge francese sulla cittadinanza che non prevede più l’attribuzione automatica della cittadinanza per effetto del matrimonio – hanno perso la cittadinanza italiana.

Cittadinanza delle donne italiane che hanno acquisito per matrimonio la cittadinanza francese dopo il 24/03/1995

In applicazione del Secondo Protocollo della Convenzione di Strasburgo entrato in vigore il 24 marzo 1995, le donne italiane divenute francesi per matrimonio hanno conservato la cittadinanza italiana.