In data 6 febbraio , su invito del Sindaco Eric Piolle, mi sono recato a Grenoble per assistere alla cerimonia di inizio delle celebrazioni per il 50mo anniversario dei giochi Olimpici invernali del 1968, tenutasi presso la Mairie, la cui costruzione risale più o meno alla stessa epoca. Per l’Italia era presente Franco Nones, il primo atleta non scandinavo a vincere, appunto in quella occasione, una gara di sci di fondo.prima dell’inaugurazione, sono stato ricevuto dal Sindaco, che dal 2014 guida una coalizione rosso-verde (Grenoble è l’unica città francese sopra i 100.000 abitanti ad avere una tale coalizione). Egli ha sottolineato l’importanza del mantenimento del contingente degli insegnanti italiani inviati dal MAECI nella zona di competenza di quella Académie. Sono state altresì esplorate le possibilità di portare a Grenoble delle manifestazioni culturali, a beneficio sia della collettività italiana che del pubblico francese.
Successivamente mi sono recato presso la bella e funzionale sede dell’Associazione Comamici-Dante Alighieri, dove il Presidente Bocognani mi ha illustrato le attività (corsi di lingua, biblioteca, organizzazione di visite in Italia ecc.) che l’Associazione (che si basa sui soli fondi degli iscritti) pone in essere ormai dal 1995.
Nel pomeriggio ho visitato la sede dell’ESRF (European Synchrotron) situato all’interno dell’EPN Science Campus, alla periferia di Grenoble. Il DG, l’italiano Ing. Francesco Sette, mi ha accompagnato e mostrato i principali esperimenti in essere, presentandomi altresì l’Ing. Pantaleo Raimondi, Direttore della Divisione Acceleratori, e lo scienziato italiano Daniele de Sanctis, responsabile del “beamline”. All’ESRF lavorano circa 60-70 italiani su un totale di 600 persone, e l’Italia contribuisce al bilancio per il 13%, ottenendo ritorni industriali di gran lunga superiori a tale quota.