Domenica 4 novembre ho partecipato alle celebrazioni, organizzate da questo Consolato Generale, per il centenario della fine della prima guerra mondiale e per la Giornata delle Forze Armate. Come nei due anni precedenti, al mattino la commemorazione si è svolta presso il cimitero della Guilotière, nell’ottavo arrondissement di Lione. Erano presenti , in rappresentanza del Sindaco di Lione, l’assessore Durand, delegato alla memoria, la Direttrice dell’Ufficio Nazionale dei Combattenti, in rappresentanza del nuovo Prefetto, il Vice- Sindaco dell’ottavo arrondissement ed il rappresentante del Governatore militare di Lione, il presidente della DACI (associazione dei discendenti dei combattenti italiani), sig. Vezzio (che è anche Presidente del Fogolar Furlan) che ha contribuito attivamente all’organizzazione dell’evento, e le associazioni dei Combattenti, resistenti e deportati dell’ottavo arrondissement. La cerimonia si è svolta come sempre nel quadrato italiano del cimitero, di fronte alla statua che dal 1925 ricorda i caduti italiani sepolti attorno ad essa, e che è stata restaurata nel 2017 grazie ai fondi di Onorcaduti. Ai piedi di essa ho deposto una corona di fiori, come hanno fatto le autorità francesi presenti.
Successivamente, presso la sede dell’ottavo arrondissement ho offerto ai partecipanti un vin d’honneur a base di prodotti tipici italiani.
Nel pomeriggio le celebrazioni si sono tenute presso il Cimitero della Doua a Villeurbanne, coinvolgendo come negli anni scorsi anche i rappresentanti della Polonia (CG polacca), del Belgio e del Regno Unito (questi ultimi due Paesi, che non hanno un Consolato a Lione, erano rappresentati dalle Associazioni degli ex combattenti). Ho deposto una corona di fiori sia presso le tombe dei soldati italiani sia presso il muro della rimembranza.
Lunedì 5 mi sono recato a Chambery dove, presso il locale cimitero, il Comites di Chambéry ha organizzato, come lo scorso anno, una bella e sentita cerimonia in onore dei 24 soldati italiani ivi sepolti. Erano presenti, oltre al Presidente, alla Vice-Presidente ed ai membri del Comites, anche rappresentanti della Dante Alighieri di Chambery, dell’Ente gestore API e di varie associazioni italiane. Da parte francese hanno partecipato l’assessore alle relazioni internazionali Mme Colin-Cocchi in rappresentanza del Sindaco di Chambery, il Capo di Gabinetto del Prefetto della Savoia, il Presidente del Consiglio Dipartimentale ed il rappresentante del Souvenir Francais. Dall’Italia, in costume militare dell’epoca, sono venuti due rappresentanti dell’Associazione Militaria di Torino, accompagnati da due crocerossine, nonchè la banda degli Alpini del battaglione Montenero di Torino.
Il Primo Consigliere dell’Ambasciata d’Italia a Parigi, Ciarlatani, ha letto un messaggio dell’Ambasciatrice Castaldo.
Successivamente, presso l’edificio “la Dynamo” a Chambéry-le-Haut (Maison de l’Internationale, che ospita anche la nostra permanenza del lunedì) è stata inaugurata la mostra sugli italiani in Savoia dal 1914 al 1918. Dopo i brani musicali suonati dalla banda degli Alpini, un ricevimento molto affollato e festoso ha concluso le celebrazioni.